Ben conservata la cittadella Medioevale, Fiuggi centro storico, è un
susseguirsi di vicoli, piazzette, di case che si accavallano l' una
su l'altra in continua successione. molti e suggestivi gli angoli da
scoprire. Molte sono le attrative del paese: la collegiata di San
Pietro, la chiesa di Santo Stefano, la chiesa di Santa Maria del
Colle. Memorabile èil Palazzo Falconi, le case patronali, e di
recente edificazione è il Palazzo comunale ed il Teatro in Piazza
Trento e Trieste.
Il borgo medievale di Fiuggi fu probabilmente costruito intorno al
Mille, periodo in cui molte città si fortificarono sui colli più
alti per meglio difendersi dalle invasioni barbariche. Fiuggi borgo
medioevale: Arroccato all’interno della cinta muraria oggi quasi
scomparsa è un susseguirsi di vicoli, piazzette, ripide scalinate e
case costruite una sull’altra. La presenza nei secoli delle più
importanti famiglie romane ha lasciato testimonianze architettoniche
assai interessanti, come gli antichi palazzi padronali Case Grandi,
Martini e Alessandri. Nel palazzo De Medici, già sede della vecchia
caserma di Anticoli, si trova il famoso “pozzo delle vergini”, dove
secondo la leggenda venivano gettate le ragazze che rifiutavano di
assoggettarsi allo “ius primae noctis” imposto dal feudatario. Anche
palazzo Falconi custodisce una storia curiosa. Nella vana attesa di
Napoleone, che avrebbe dovuto fermarsi proprio qui per una breve
sosta, un pittore passò la notte a decorare una stanza con il
ritratto del condottiero. Che non passò mai da Fiuggi ma lasciò la
sua ombra, come raccontò l’artista, in quella che oggi si chiama la
“Sala di Napoleone”.
Passeggiando per la città si possono anche ammirare le bifore di via
Vetere e i portali di pietra sovrastati da stemmi gentilizi in via
Maggiore. Meritano una visita a sé le numerose chiese di Fiuggi. La
Collegiata di San Pietro, sempre in via Maggiore, custodisce opere
della scuola romana del ‘600. In pieno centro storico vale la pena
visitare anche Santo Stefano e Santa Maria del Colle, due templi
pagani trasformati in chiese intorno al XV secolo.
In via Vecchia
Fiuggi si trova la Chedificata dal feudatario Marcantonio Colonna in
ricordo della vittoria dell’armata cristiana a Lepanto. E, infine,
c’è la Chiesa di San Biagio, patrono di Fiuggi. Costruita intorno al
1100 e successivamente rifatta sul modulo barocco, conserva tra
l’altro un affresco del XIII secolo e un’acquasantiera ricavata da
un capitello romano. Oltre alle opere d’arte dei secoli passati,
comunque, è interessante visitare quelle parti della città che
risalgono all’inizio del ‘900, periodo di grande fervore culturale
anche per Fiuggi. In stile liberty sono il Villino Breda, nel centro
storico, e nella parte bassa della città l’Albergo Igea e tuborgo
medioevaletta la cosiddetta Zona Villini.
Portano la stessa firma, quella dell’architetto Garibaldi Burba, la
Fonte Bonifacio VIII (di cui oggi resta solo il grande portale
d’epoca), il Grande Albergo Palazzo della Fonte e la Chiesa Regina
Pacis. Lo splendido Grand Hotel Città di Fiuggi, costruito come
abbiamo detto nel 1910, ha subito invece alterne vicende.
Protagonista di una indimenticabile stagione culturalmondana durante
il Ventennio, ora è sede di una tra le più qualificate scuole
alberghiere d’Italia, e il suo teatro è diventato il Teatro
Comunale. E' invece del 1925 il Palazzo Comunale, che fu costruito
in stile rinascimentale in onore del breve periodo -dal 1421 al 1478
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